Situato a Saronno, in via Don Griffanti 6, può essere liberamente visitato per approfondire e conoscere oggetti ormai dimenticati ma che sono stati alla base del processo industriale, per prendere parte a conferenze e meeting che mettono in comunicazioni appassionati e collezionisti o approfondiscono temi di attualità.
Penso ci sarebbe stata bene anche la GABBIETTATRICE progettata da mio padre !
Suddiviso in 2 spazi espositivi, uno all’aperto e uno interno, trova la sua sede negli ex capannoni delle ferrovie Nord dove, in passato, venivano revisionati i vagoni delle locomotive a vapore; non a caso, qui fanno bella mostra di sé vecchi mezzi appartenuti proprio alle Nord, che si lasciano ammirare dopo che i visitatori sono stati accolti da una tettoia in stile Liberty che immerge in atmosfere retrò.
Internamente l’atmosfera non cambia, è un tuffo nel passato che mantiene la memoria storica di oggetti e macchinari appartenuti ai secoli scorsi, dall’800 fino alla seconda metà del ‘900; il percorso mette in risalto non solo lo sviluppo manifatturiero attraverso oggetti e strumenti, ma si avvale di pannelli esplicativi, immagini iconografiche e mappe.
In tutto ciò, risalto è dato è dato anche alla città lombarda e a personaggi di spicco, prevalentemente imprenditori che nella grande avventura dell’industrializzazione hanno impegnato le loro forze; nella stanza a loro dedicata si possono trovare documentazioni, cataloghi, depliant, libretti di lavoro e molte altre testimonianze della loro attività.
A tal proposito val la pena di far presente l’esistenza di due sale dedicate proprio a realtà produttive che hanno notevolmente influito sullo sviluppo del tessuto sociale e industriale della zona: Lazzaroni e Phonola (ora Fimi-Philips).
L’esposizione di macchinari utilizzati per preparare biscotti, wafer, amaretti, di vetrinette e delle classiche scatole in latta e cartone sono una piccola chicca per i nostalgici e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di entrarne in possesso nel secolo scorso mentre, per gli amanti della storia della tecnologia, sarà imperdibile un tuffo tra radio, registratori, giradischi e strumenti dell’ingegner Tischer.
Accanto a queste si trovano poi sale dedicate a eventi pubblici, conferenze, attività didattiche e aree espositive in cui si possono ammirare le attrezzature che hanno caratterizzato le attività del territorio; da sottolineare è il fatto che il materiale proviene sia dalle aziende del territorio che da privati e da ex dipendenti.
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