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Foresta storta |
Questa foresta è circondata da un'altra in cui i pini crescono in maniera normale e rettilinea. L'esistenza di questa foresta è un mistero che sembra essere opera di un incantesimo.
Quello che non si comprende è quale potesse essere lo scopo di tutto questo lavoro.
In un vecchio quaderno del paese vicino si lesse che alcuni falegnami dovevano realizzare dei mobili curvi. Altre voci riportano invece che la foresta deve la sua esistenza alla necessità di costruire alcune parti di navi.
Qualcuno ha provato ad avanzare l'ipotesi che la "foresta storta" sia opera del peso della neve e del vento che possono avere modificato la struttura dei giovani alberi. Ma quest'ultima ipotesi sembra più improbabile delle precedenti.
L'effetto finale è comunque di particolare interesse ed il mistero che l'avvolge non fa altro che aumentarne la suggestione.
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Gryfino |
Affascinante! Mi fa pensare agli alberi della Sardegna: quelli sì, storti a causa del vento; oppure alle querce da sughero, aperte e rosse quando sono prive di corteccia...
RispondiEliminaBello davvero, non conoscevo la foresta storta! Ciao 'notte! Mari
Interessante non l'avevo mai sentito..che sia qualcosa di magico? E' bello anche solo pensarlo ^_^
RispondiEliminaSuggestiva, sembra che qualcuno abbia storto gli alberi per passarci in mezzo senza troppa fatica!
RispondiEliminaL'ipotesi che la "foresta storta" sia opera del peso della neve troverebbe conferma nella pagina 71 della rivista americana LIFE del 1° marzo 1937 (http://books.google.it/books?id=TFEEAAAAMBAJ&pg=PA71&lpg=PA71&dq=arthur+palme&source=bl&ots=rvdABS7o9j&sig=N6D4bWoNDbhu6NregoGhoADqZiE&hl=it&sa=X&ei=zl10Ue7rJIzT7Ab70YHABQ&ved=0CF8Q6AEwBjge#v=onepage&q=arthur%20palme&f=false) dove Arthur Palme, autore dell'articolo 'La foresta di Hansel & Gretel', riporta: "Ho trovato l'uomo che ha piantato questi alberi. Egli mi ha informato che questi alberi, quando avevano solo sei anni, erano stati sepolti nel rigido inverno senza precedenti del 1921, da una massa di neve e ghiaccio, che nella maggior parte dei luoghi ha superato il 4 metri (14 feets). Per sei mesi questo enorme carico ha ricoperto gli alberi, prima che un sole di tarda primavera lo sciogliesse a poco a poco. A quel punto la maggior parte degli alberi erano completamente piegati ed i loro tronchi avevano preso una forma permanente. Ma presto Natura si impose di nuovo e ha avviato un processo di raddrizzamento, il cui risultato è mostrato nella foto". Ometto di allegare la foto ma la stessa può essere visualizzata all'indirizzo suindicato.
RispondiEliminaGrazie per l'indicazione, una segnalazione molto carina ed interessante anche per la datazione! Anch'io a suo tempo avevo letto di questa ipotesi e del testimone sebbene non ricordo più la fonte. Ricordo la testimonianza di altri abitanti del paese che l'avevano però smentita creando un po' di confusione .. da cui il mistero, ma a me, quella della neve pare abbastanza logica come spiegazione. ! :-) Ciaoo
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