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venerdì 29 luglio 2022

Posted by Claudia on 11:50:00 in | No comments

 

Macchia di vino
Quante volte è capitato di vedersi rovinare una bella serata da un’odiosa macchia di vino rosso sulla tovaglia o, peggio ancora, sul vestito? 
In realtà, nonostante la scocciatura, se si agisce rapidamente nulla è perduto e in breve i capi possono tornare a splendere, l’importante è cercare di porre rimedio il prima possibile, quando la macchia è ancora fresca e umida
Come prima cosa, si dovrà invece evitare di bagnare con acqua calda che potrebbe fissare il colore compromettendo la smacchiatura e provare, in caso di incertezza, il rimedio su una parte non visibile perché eventuali “errori” non si vedrebbero e non rischierebbero di rovinare il capo. 
Due eccellenti rimedi  della nonna, da sperimentare prima di ogni altro metodo, sono i seguenti:
  • Sale per smacchiare. Sulla tavola imbandita non manca e per questo è il primo da utilizzare per far scomparire la macchia; senza strofinare basterà porre una quantità discreta di sale fino sul vino avendo cura di coprire per bene (in modo che lo assorba).  Dopo 20-30 minuti, tamponare con una tovagliolo o della carta assorbente poi sciacquare con acqua calda. In alternativa si potrà coprire con sale fino quindi, lavare con sapone e succo di limone concentrato. 
  • Il secondo metodo, per quanto paradossale, è uno dei più conosciuti e si avvale del vino bianco; su tessuti delicati, tovaglie (anche di lino) e moquette, basta versare un po’ di vino bianco e tamponare procedendo dall’esterno della macchia verso l’esterno, per evitare che, al contrario, si espanda ancor di più. Se la macchia dovesse resistere si potrà aggiungere un po’ di bicarbonato e continuare a tamponare. 
Un ulteriore metodo richiede l’utilizzo di alcool, aceto bianco e sapone (perfetto quello di Marsiglia ma, in mancanza d’altro, si potrà tentare anche con detersivo per piatti); dopo aver mischiato i tre ingredienti, si dovrà strofinare leggermente la macchia, eventualmente avendo cura di bagnarla già preventivamente con poco alcool.
Su lana, seta, fibre vegetali e animali si può provare a sciogliere la macchia versandogli sopra una soluzione preparata mischiando una parte d’acqua e 6 di acqua ossigenata poi, sciacquare con uno straccio imbevuto di acqua e alcune gocce d’aceto. 
In alternativa, facendo attenzione a verificare la resistenza del tessuto su una parte nascosta, si può preparare una pappetta mischiando acqua ossigenata e sapone da bucato nelle stesse proporzioni di prima poi, tamponare delicatamente e lavare. 
Un ulteriore e ultimo metodo da utilizzare immediatamente dopo la formazione della macchia consiste nel versare “a filo” latte bollente sulla macchia; per eseguirlo consiglio di farsi aiutare da qualcuno che tenda la stoffa in modo che si possa versare il liquido solo dove necessario.

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