mercoledì 3 agosto 2022

Un week end a Trieste, ecco cosa vedere

Trieste è capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia, città più popolata dell'intera zona veneta e vero e proprio confine con i paesi dell'est, a partire dalla confinante Slovenia; ricca di storia e di fascino, grazie alla sua posizione strategica ha assorbito e integrato stili e culture. Questa città offre davvero molto e, se non si dispone di tempo sufficiente, diventa difficile selezionare i luoghi di interesse; imperdibile è però Piazza Unità d'Italia che si affaccia direttamente sul mare, la più grande piazza d'Europa con questa caratteristica. E' una piazza a pianta rettangolare posta ai piedi del Colle San Giusto, circondata su tre lati da palazzi e affacciata sul golfo di Trieste con il quarto lato; qui si trovano palazzi importanti come il Palazzo del Governo, sormontato dalla Torre Municipale con il suo orologio, e “Mikeze” e “Jakeze”, le due statue che battono le ore. Stupendi sono anche Palazzo del Lloyd Triestino, con le sue fontane laterali, Palazzo Pitteri, Palazzo Stratti, dove sorge uno degli storici caffè della città: Caffè degli Specchi. Trieste è famosa per i suoi caffè (Caffè Urbanis, Caffè San Marco, Caffè Stella Polare...), vere e proprie mete turistiche, non solo perché tenute in vita da veri artisti nella torrefazione, ma anche perché, da sempre, letterati storici del calibro di Svevo, Joyce e Saba erano soliti frequentarli e qui soffermarsi a scrivere. Proprio James Joyce visse per oltre vent'anni a Trieste, dove scrisse due delle sue opere più significative, l'”Ulisse” e “Gente di Dublino”. Prima di Spostarci verso il mare, vale la pena ricordare che la piazza e i suoi palazzi sono uno spettacolo unico non solo di giorno, ma anche e soprattutto al calar del buio, quando, illuminandosi, lasciano a bocca aperta.



Incantevole è la visione del mare; passando dai Pili portabandiera, fino alle statue di bronzo, si arriva al Molo Audace: nel 1740 la nave San Carlo affondò nei pressi della riva e, anziché rimuoverla, si decise di utilizzarla come nuovo mol,o che da lei prese il nome. Un piccolo ponte di legno faceva da collegamento con la terraferma e, in tanti anni di restauro si ingrandì e diventò fisso, arrivando a cambiare nome mutuandolo, al termine della Prima Guerra Mondiale, dalla prima nave della Marina Italiana, il cacciatorpediniere Audace. La città offre un'infinità di musei, oltre trenta, di tutti i tipi e per tutti i gusti, basta citare lo Joyce Museum, l'Acquario Marino e il Museo del Mare, il Museo del Castello e Armeria, sito nel Castello di San Giusto, la Risiera di San Sabba, l'unico campo di concentramento in Italia, l'Orto Botanico e la Galleria nazionale d'Arte antica. Allo stesso modo, Trieste presenta numerose “attrazioni” religiose, si trovano chiese e cimiteri per ogni seguace, proprio per la posizione strategica che l'ha vista attraversata e abitata da popoli di ogni angolo della terra: Cimitero Isralitico, Cimitero Ottomano, Cimitero Militare, Cimitero Cattolico di S.Anna, Chiesa Evangelica Luterana di Confessione Augustana, Tempio Ebraico o Sinagoga, Chiesa di San Nicolò dei Greci, Cattedrale di San Giusto, e chi più ne ha più ne metta. Costeggiando il mare verso destra, andando a percorrere Viale Miramare, passando al lungomare di Barcola si raggiunge il Castello di Miramare, in uno scenario da fiaba, a cominciare dalla struttura, per passare all'immenso parco di circa 22 ettari; non si può tralasciare la posizione sul mare, l'immensa passeggiata che conduce fino lì, e la storia affascinante. Fu edificato per volere di Massimiliano d'Asburgo, il fratello dell'Imperatore Francesco Giuseppe, arcinoto a tutti per aver spossato la Principessa Sissi, che qui avrebbe dovuto vivere con la moglie, la Principessa Carlotta del Belgio; purtroppo per loro, Massimiliano partì per il Messico con l'intento di riunire la corona imperiale e qui trovò la morte mentre, alla consorte toccò in sorte la pazzia. Trieste è nota anche per il fenomeno della Bora, un vento dalle raffiche impressionanti che spazza la città, rendendo quasi impossibile riuscire a stare in piedi e percorrere la zona adiacente al mare; nel 2012 pare che il record di velocità abbia toccano i 180 km/h.


Questa città offre inoltre numerosi punti di svago, come il Faro della Vittoria che permette di ammirare Trieste dall'alto, il Castello di San Giusto, il Castello di Duino e alcuni giardini importanti come Giardino Basevi, Parco di Villa Revoltella e Parco di Villa Giulia. In un week end il tempo scarseggia ma, effettuando un’attenta selezione, in base al proprio gusto e ai propri interessi, non si resterà delusi.

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